Non esiste una seconda occasione per fare una prima buona impressione! È una grande verità, soprattutto in una società veloce come quella di oggi.
Ti sarà capitato di commissionare un packaging originale, di quelli che si vendono da soli ed entrano subito nella testa dell’acquirente. Spesso la risposta di molti creativi è una confezione dalla grafica bella. “La bellezza salverà il mondo” scrisse Dostoevskij, ma nel caso del packaging, non è l’unica carta vincente. È sorprendente scoprire quanti aspetti determinano l’efficacia di un pack, soprattutto perché oggi le vendite oltre che al supermercato avvengono sugli scaffali virtuali, dove entrano in gioco dinamiche differenti. Ultimo ma non meno importante, non dimentichiamoci delle nuove “vetrine involontarie”: i Social Media. Per quanto sia accurato il profilo del Brand, i veri veicoli pubblicitari sono gli utenti e la condivisione delle loro esperienze legate direttamente o indirettamente al vostro prodotto.

Entra nel 3VCOM Social Packaging e scopri come vestire il tuo prodotto!

Qualcuno sostiene che con lo sviluppo di internet e del materiale online, la carta stampata debba ritenersi un retaggio del passato. In realtà il mondo digitale e quello cartaceo sono tra loro paralleli. Si tratta di alleati che operano in un rapporto di fruttuosa complementarietà, insieme perseguono un obiettivo comune: garantire all’azienda visibilità e vendite.
I brand ricorrono ancora molto spesso alla pubblicità offline, che aiuta i clienti a raggiungere l’azienda sia sul web sia nella sede fisica. A differenza degli strumenti mediatici di massa, il cartaceo ha come target una nicchia di persone e l’efficacia è dovuta, tra le altre cose, proprio alla specificità del contesto in cui agisce. Con i giusti accorgimenti, il materiale below the line, come brochure, cataloghi, leaflet, progetti editoriali e articoli di giornale sono tutt’oggi un valido strumento promozionale. Scopri le Print Ads di 3VCOM!

Che effetto fa se un cliente, nel pensare a un prodotto, ha in mente il tuo brand? Significherebbe aver raggiunto il livello massimo di brand awareness, ossia di conoscenza della marca. Ad esempio, che parole usereste per chiedere del “nastro autoadesivo di cellulosa, trasparente” che vi serve per attaccare un foglio, oppure un “rotolo da cucina in carta spessa e assorbente” per tamponare del vino versato sulla tovaglia? Per fare in modo che il nome brand si sostituisca a quello del prodotto che vende sono moltissimi i fattori in gioco, ma tutto inizia dal naming e dal logo che assegnerete al vostro marchio. Senza un nome e senza un’icona nessuno sarebbe in grado di creare un’associazione. Questo è il primo step del 3VCOM Brand Building.

“Se non lo condividi, non esiste”. Niente di più vero in un’epoca in cui i social media sono i nuovi bar di quartiere, le nuove forme di aggregazione online, così radicate nel nostro quotidiano che se scomparissero, probabilmente avvertiremmo una forte sensazione di vuoto. Sui social impariamo a cucinare, leggiamo le notizie (vere o false che siano), prendiamo ispirazione per un nuovo outfit e chiediamo consigli per l’acquisto di un nuovo prodotto. Sempre più aziende hanno intuito la straordinaria opportunità che queste piattaforme offrono per promuovere la propria azienda, trovare nuovi clienti, o fidelizzare quelli già attivi. Le aziende più virtuose si sono accorte che prima della persuasione all’acquisto, viene l’interazione con le persone, esattamente quelle che una volta avremmo incontrato nel bar di quartiere, che avremmo salutato e con cui avremmo parlato, prima di azzardare qualunque tentativo di vendita. Per aumentare e consolidare la rete di relazioni, la strategia vincente è un mix di creatività e sperimentazione, pianificata nel medio-lungo termine e in un’ottica crossmediale, facendo in modo che social media, sito web, blog e sì, anche il cartaceo siano solidi alleati.

×

Benvenuto!

Come posso aiutarti?
info@3vcom.net

× Chat